I social in emergenza, un mondo in cerca d’autore

Ogni tanto sui giornali si torna a parlare di comunicazione in emergenza. Per dire in sostanza che nel nostro paese non sono stati ancora fatti quei passi avanti significativi perché le persone possano usufruire di informazioni il più possibile dettagliate su cosa fare e cosa non fare in un momento delicatissimo come una grande emergenza in corso. Ci troviamo in un’epoca in cui la comunicazione tradizionale funziona, seppure con tutte le sue lacune e con contatti in calo e comunque nettamente inferiori di quelli dei social network, consultati soprattutto sugli smartphone. Uno scenario dove però la “nuova” comunicazione social versa in uno stato di completa confusione. Il tutto vissuto con la netta impressione che se la comunicazione sui social in emergenza fosse “regolata” e “organizzata” al meglio potrebbe rivelarsi il mezzo più efficace di veicolazione dei messaggi alla popolazione. Continua a leggere