Burnout linguistico

pompieri,incendio,firefighter,buronout,fatica,solo,alone

Un post provocatorio, volutamente.

 

 

 

L’utilizzo di termini stranieri, che come burnout sono prelevati quasi interamente dalla lingua inglese, ha contaminato fortemente il gergo in uso nel mondo del soccorso: senza escludere nessuna specialità, si è affermata una lingua parassita, un gergo se preferite, incastonata di parole delle quali viene ignorato il significato (dando luogo a situazioni al limite del surreale e a qualche problema di comunicazione). Una lingua parassitaria (1), che si appoggia su una lingua esistente, e sulla quale viene innestato un nuovo lessico, attraverso dei processi che un linguista definirebbe di rilessificazione e risemantizzazione. Continua a leggere

Novantanove

Ventiquattro ore a L’Aquila, milleduecento km, cinque anni dopo. E novantanove cannelle davanti ai miei occhi.

Aquila_Google_Maps_Novantanove

Arrivare alle otto di sera, spuntare dalla galleria del Gran Sasso e incontrare una leggera pioggia ad accogliermi. Il termometro dell’auto non manca di ricordare che è novembre. Uscire a L’Aquila Est e rivedere un paesaggio purtroppo familiare: le luci gialle dell’illuminazione pubblica sottolineano il buio nel cuore della città. Continua a leggere