Web, social network e chat. La nuova comunicazione pubblica nel PA Social Day

Nuova comunicazione pubblica via web, social network e chat. Sanità, servizi pubblici e gestione delle emergenze, cultura del digitale, marketing territoriale, nuova organizzazione e profili professionali, cultura, musei e spettacolo, intelligenza artificiale e chat bot, ambiente, chat, community e comunità, fondi europei, fake news, servizi digitali, open data e partecipazione, web reputation, nuovi linguaggi, telepresenza.

Ancona, Bari, Bologna, Cagliari, Campobasso, Catania, Cosenza, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Padova, Perugia, Pescara, Roma, Torino, Trieste. Prendi una data (il 6 giugno), lo straordinario lavoro ed entusiasmo di centinaia di professionisti e non solo (esperti di comunicazione e digitale, social media manager, giornalisti, comunicatori, amministratori, manager, dirigenti, funzionari, studenti, imprenditori, cittadini), apri un ampio dibattito in contemporanea nelle città e su web e social. Mixa.

Ecco in breve la ricetta del primo PA Social Day italiano, una giornata dedicata alla nuova comunicazione pubblica con eventi in 17 città in contemporanea e la partecipazione di tutte le regioni del nostro Paese (qui città, temi, informazioni pasocial.info/pasocial-day-2018. Presto i programmi città per città). L’obiettivo è ampliare il dibattito, sollecitare un confronto, raccogliere idee e proposte, allargare ulteriormente la rete della nuova comunicazione, dare visibilità all’ottimo lavoro che viene portato avanti su tutto il territorio nazionale, sviluppare e incentivare la nascita di nuove esperienze, dare una casa comune e un riconoscimento ai tanti profili professionali della comunicazione, lavorare per una “legge 151” sulla comunicazione pubblica, tirare le somme delle tante cose fatte fino ad oggi, ma soprattutto costruire il lavoro e gli obiettivi del presente e del futuro. Sempre con la consapevolezza che quando si parla di nuova comunicazione significa affrontare tematiche come lavoro, innovazione, servizi, nuovi strumenti e linguaggi, nuova organizzazione e nuove modalità di dialogo, sviluppo e comunicazione dei servizi digitali, lotta ad uno scorretto uso del web. Con una stella polare che è il servizio al cittadino.

Molto è cambiato in Italia negli ultimi due anni: si sono moltiplicate le realtà pubbliche che utilizzano social network e chat per offrire servizi e informazioni, sono stati abbattuti molti muri e gran parte della diffidenza nell’aprirsi ad un dialogo diretto con i cittadini, è nata e cresciuta una rete nazionale della nuova comunicazione pubblica (prima nel suo genere a livello mondiale, un motivo d’orgoglio, ma anche un incentivo a dover fare sempre meglio), sono entrati i social network anche nei documenti ufficiali e nella pianificazione (nazionale e locale), sono stati inseriti articoli dedicati a comunicazione e informazione nei contratti del pubblico impiego, c’è un nuovo fermento intorno alla comunicazione pubblica.

È per continuare a crescere, per lavorare più sulla qualità che sulla quantità e per rispondere alle sempre più pressanti esigenze, problematiche, opportunità offerte dalla Rete che nasce il PA Social Day, un grande momento di partecipazione e di confronto per rendere sempre più strutturale una nuova e buona comunicazione pubblica. C’è bisogno del contributo di tutti, scegliete la città e il tema che preferite, vi aspettiamo!

@fdicos10
Presidente Associazione PA Social e direttore cittadiniditwitter.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *