SOS ÀP Biblioteca: c’è bisogno di tutti

Un luogo: l’Istituto Enzo Ferrari a Roma, nel quartiere Don Bosco, zona est di Roma, nota per il funerale, nell’agosto 2015, di Vittorio Casamonica. È un quadrante che detiene il più alto indice di disagio sociale in tutta la capitale.
Un programma ambizioso: quello presentato da ÀP-Accademia Popolare dell’antimafia e dei diritti.

Una missione chiara: prevenire la dispersione scolastica tra i ragazzi dai 14 ai 19 anni in una zona della capitale tutt’altro che semplice.

Un obiettivo concreto messo nel mirino: sottrarre la biblioteca di quella scuola in quel quadrante sud-est di Roma ad anni di abbandono e degrado e riaccendere la cultura a scuola e in periferia.

Cosa serve per realizzarlo? Il contributo economico necessario.

Come garantirlo? Attraverso un’ambiziosa call to action rivolta a cittadini, enti, istituzioni, fondazioni e aziende. È partita lunedì e punta a raccogliere 15.000 euro – la metà del necessario – in 40 giorni.

L’hanno chiamata “SOS ÀP Biblioteca”: è la campagna di crowdfunding lanciata sulla piattaforma produzionidalbasso.com dalla rete di associazioni (associazione antimafie daSud, Via Libera, Cooperativa Diversamente, Compagnia Ragli, Magville, VaBè e Lombardo Radice) che da due anni lavorano ad ÀP – Accademia Popolare dell’antimafia e dei diritti. L’Accademia è un progetto collettivo partito grazie al finanziamento previsto da un bando del ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. È un programma nato per consentire agli oltre 750 ragazzi della scuola e a tantissimi giovani del quartiere di frequentare un laboratorio permanente di cultura e di diritti di cittadinanza.

Un esperimento di cooperazione che individua nel recupero e riapertura della biblioteca dell’Istituto un obiettivo imprescindibile. Uno spazio di circa 300 metri quadrati, con oltre 10 mila volumi custoditi, chiusa e abbandonata da più di dieci anni.
Uno spazio dato in concessione da Roma Città Metropolitana all’associazione Antimafie daSud.
Uno spazio che potrebbe davvero diventare un polo di ricerca, documentazione e formazione per i più giovani e un centro culturale aperto a tutta la città.

E potendo diventare uno spazio di e per tutti, a tutti i cittadini le associazioni si rivolgono per centrare il bersaglio della raccolta fondi.
Da oggi e fino al 15 giugno, chiunque può sostenere la campagna facendo una donazione online oppure partecipando alle numerose iniziative in programma.

Cose semplici, per un grande obiettivo.

Tutte le info su: www.dasud.it, www.apaccademia.it, www.produzionidalbasso.com

@francimaf

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