Il mondo si rialza col sorriso di un bambino

E’ in corso a Ghouta, sobborgo di Damasco assediato dal regime da 5 anni, un massacro di proporzioni drammatiche. Sui media italiani vediamo apparire immagini strazianti di bambini uccisi e feriti, la Protezione Civile Siriana (White Helmets) afferma che i loro centri sono stati presi di mira, Medici Senza Frontiere riferisce che le forze lealiste ed i loro alleati impediscono l’accesso di approvvigionamenti e la popolazione è allo stremo, ospedali e strutture sanitarie sono stati colpiti riducendo la capacità di offrire cure. Continua a leggere

Anemofilia. Il vento tra curiosità, rischi, storie e leggende

In meteorologia, il vento è il movimento di masse d’aria atmosferica che avviene orizzontalmente, da una zona di alta pressione ad una di bassa pressione (Fonte: Vocabolario Treccani). Vjetar, wind, رياح, erë, viento, 风 rüzgar, רוח, Ветер e per i greci άνεμος, parola autorevole, evocativa, arcana e misteriosa; in diverse lingue, da tanti popoli, tra naviganti ed esploratori il vento ha ispirato poeti e scrittori, viaggiatori e scienziati, menestrelli e scultori. Infinite cose sono state dette e scritte nel vento, e trasportate sulle acque e sulla terra; il vento può cancellare le lingue e le distanze, ma può trasportare da una sponda all’altra dei mari profumi e colori, idee e persone, spezie e argenti, croci e benedizioni. Continua a leggere

Giovani e volontariato, si può. Ma gli adulti trasmettano saperi e passioni

Non ci sono più le mezze stagioni, le donne non sanno guidare, i giovani non hanno più valori… Spesso è necessario prendere le distanze dai luoghi comuni e tornare alla realtà con più pragmatismo e concretezza. All’interno del volontariato di protezione civile abbiamo la necessità di vedere i giovani come una risorsa, è necessario l’impegno di tutti per coinvolgerli con maggior energia e volontà all’interno delle nostre attività. Continua a leggere

Po, il fiume. Chi si assume le responsabilità?

Il grande fiume era parte della vita quotidiana per i paesi rivieraschi e nel contempo era la più comoda via di comunicazione quando le strade erano in terra battuta e le piogge le rendevano impraticabili. I regolamenti comunali ne garantivano l’accesso e la tutela, ogni comunità era responsabile della cura degli argini, l’acqua era il vero oro della nostra terra, da sempre considerata fra le più fertili del nostro bel Paese. Continua a leggere