Che il clima stia cambiando e che sempre più spesso si verifichino fenomeni meteorologici improvvisi e devastanti, certo non devo ricordarvelo io. Ma cosa stiamo facendo nel frattempo per invertire questa tendenza? E soprattutto, siamo consapevoli fino in fondo di quello che sta accadendo?
La natura sta cercando di dirci qualcosa, questo il forte messaggio che vuole trasmetterci la campagna di comunicazione realizzata dall’agenzia pubblicitaria MullenLowe SSP3 per Conservation International in Colombia in occasione del World Climate Day.
Un messaggio chiaro, diretto e senza prediche reinterpretando l’uso dei segnali stradali ripresi da filmati e foto di recenti tempeste, uragani e alluvioni che si sono verificati nel mondo. La campagna presenta vari segnali stradali in mezzo alle tempeste e mostrano quanto facilmente la vita può essere alterata. I segnali di stop soffiano violentemente nel vento, sono coperti dalle acque di piena e oscurati dalla neve.
“People are becoming desensitized to images of natural disasters, especially as the frequency of these events, due to climate change, increases,” commenta a AdFreak Carlos Andrés Rodríguez, direttore creativo di MullenLowe SSP3. “Rather than inundate them with more of the same,” prosegue, “we found a new perspective through ever-present witnesses of weather tragedies: traffic signs, which usually go unnoticed. We thought that those signs, which are constantly bombarded by brutal weather and storms, could be the voice of nature speaking to us.”
Secondo voi, questa è la strada giusta (ed efficace) per sensibilizzare sui cambiamenti climatici?
Credits:
Advertising Agency: MullenLowe SSP3, Bogotá, Colombia
Chief Executive Officer: Francisco Samper
Chief Creative Officer: Carlos Andrés Rodríguez
Chief Operation Officer: Juan Pablo Garcia
Creative Directors: Juan David Arboleda, Guillermo Siachoque
Art Directors: Camilo Siatova, Byron Poveda
Copywriters: Jorge Eliécer Pinto, Abel Gómez
Retouching: La Salvación Studio
Editing: Jonathan Bolívar
Client: Fabio Arjona
Planning Director: Carolina Mejía