La prevenzione sta nel… meme!

Il nuovo anno è iniziato da più di una settimana e, in questi giorni, ci sono passate sotto gli occhi liste infinite di buoni propositi (molti dei quali rimarranno disattesi) per il 2019 o vari elenchi di risultati raggiunti durante l’anno appena concluso.

Certamente non voglio tirarmi indietro da questa pratica e, anche se fuori tempo massimo, voglio lanciare il mio proposito per il 2019. Tutto è nato da un meme che ho incrociato nel mio feed di Facebook, realizzato dalla pagina “Alcolismo e Geologia” (e che trovate in cima all’articolo).

Come sapete, i meme sono quelle immagini, video, o gif in cui ci imbattiamo su internet e sui vari social network e, grazie ai meccanismi di associazione che hanno dietro, ci fanno ridere e divertire. E lo ammetto, questo meme con la bambina e Babbo Natale, mi ha strappato una risata diventata poi amara. È così difficile nel 2019 sviluppare una reale e concreta strategia di prevenzione strutturale e non nel nostro paese? Per un progetto europeo sul rischio alluvione che sto seguendo, ho avuto modo di analizzare le attività di prevenzione di alcune realtà locali (grandi e piccole). Il fattore comune con cui possiamo sintetizzare la strategia portata avanti sono le attività di protezione civile nelle scuole e gli interventi di ripristino post evento. Ma possiamo limitarci a questo?

Da qui il mio buono proposito: dedicare il 2019 alla prevenzione raccogliendo e dando visibilità alle best practice di protezione civile con questo obiettivo su canali tradizionali e online. E parto proprio oggi segnalandovi questo post realizzato dalla Protezione Civile di Sesto Fiorentino:

Vuoi segnalarmi una best practice? Lascia un commento qui sotto.

 

@ChiaraBianchini

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