Comunicare l’emergenza, il modello del Comune di Spoltore


Prosegue il viaggio attraverso l’Italia alla scoperta delle best practice sul tema della comunicazione in emergenza e della protezione civile. Oggi vi porto a Spoltore, comune con oltre 19mila abitanti della provincia di Pescara. A gennaio di quest’anno, infatti, l’amministrazione comunale ha presentato il progetto #Comunicare l’emergenza dedicato ai nuovi modelli comunicativi e informativi per la protezione civile. Di cosa si tratta e quali sono gli obiettivi? Ne parliamo nel dettaglio, in questa intervista, con Stefano Burrani Consigliere alla Protezione Civile del Comune di Spoltore e Lina Gwozdz di Sinergie Education organismo di formazione che segue questo progetto. Continua a leggere

Il ruolo del giornalista nelle esercitazioni di protezione civile, intralcio o risorsa?

Le esercitazioni di protezione civile sono un momento fondamentale della fase di preparazione e prevenzione perché permettono di verificare l’attualità dei piani di protezione civile e le procedure previste per intervenire in caso di criticità valide sia per gli enti competenti che per il volontariato. In base all’evento previsto si dovranno mettere in pratica le misure definite sia a livello sanitario, che quelle per la gestione delle telecomunicazioni, le risorse o la viabilità e testare tutti i compiti delle diverse funzioni così come definito nel piano di protezione civile dell’ente. Continua a leggere

Verso una “social” Polizia Locale. Le esperienze di Cesenatico, Frignano e Trieste

Polizia Locale di Trieste

Sui social network non ci stupiamo più di incontrare, dialogare e ricevere le ultime notizie dalla Pubblica Amministrazione di ogni livello, dalla protezione civile e dalle forze armate. Vi sarà poi capitato di incontrare account relativi alla Polizia Locale. Anche la Polizia Locale sceglie, sempre più spesso, i social network come strumento immediato di comunicazione, come una nuova modalità per erogare servizi pubblici, creare fiducia con gli utenti a cui si rivolge e sviluppare una narrazione delle attività quotidiane del corpo. Non possono poi naturalmente mancare le informazioni in tempo reale su emergenze in corso, modifiche alla viabilità, eventi e incidenti. Continua a leggere