#emojiquake: abbiamo bisogno di una emoji per il terremoto?

Quanto ci piacciono le emoji? Ogni giorno le utilizziamo per arricchire i nostri messaggi su Whatsapp e sui social network, per condividere le nostre emozioni o ulteriori significati e allusioni nei testi che scriviamo. Abbiamo una lista lunghissima di emoji, che via via si rinnova, tra cui possiamo scegliere per comunicare con gli altri ogni giorno.

Sempre più spesso le emoji vengono utilizzate nei messaggi istituzionali che circolano sui social network, per evidenziare i concetti più importanti o per attirare l’attenzione dell’utente. Così possiamo trovare un cerchio rosso per le breaking news, o la nuvola con il fulmine per un’allerta meteo per temporali o le frecce per invitare a cliccare sui link nel tweet o nel post.

Le emoji sono semplici, universali, particolari ed evocative al tal punto che potrebbero essere utilizzate nella costruzione dei messaggi sui social nelle emergenze. E se per piogge, uragani, eruzioni vulcaniche e incendi le emoji sono facilmente riconoscibili, non c’è quella per il terremoto. Proprio partendo da qui è stata lanciata la campagna #emojiquake, un concorso per la creazione dell’emoji del terremoto. L’emoji del terremoto potrebbe così inserirsi in quella lista di elementi indispensabili per comunicare in caso di evento, catalizzare l’attenzione e informare più persone in breve tempo sui social network.

Ma ne abbiamo veramente bisogno? Intanto ecco le informazioni su come partecipare. Il concorso è aperto a tutti, non sono necessari requisiti specifici. L’emoji deve necessariamente evocare un terremoto e rappresentare la terra che trema. Il design dovrà essere semplice, universale e diversa dalle emoji già presenti nella lista Unicode.

La scadenza per l’invio dei progetti è il 14 luglio e a questo link potete vedere quelle che sono già state inviate.  Una commissione di scienziati, sismologi e geologi selezionerà le 4 emoji migliori che poi saranno sottoposte a una votazione pubblica e aperta a tutti su Twitter con l’hashtag #emojiquake. Al termine del sondaggio sarà annunciato il vincitore. Questi i parametri da rispettare: formato PNG, dimensioni 72×72 pixel, la parte che contorna l’immagine principale deve essere trasparente e le scale di grigio non sono accettate. Per partecipare al concorso le emoji dovranno essere inviate a emojiquake@gmail.com. Per maggiori informazioni: https://www.emojiquake.org/.

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