Tra qualche mese sarà rilasciato pubblicamente il nuovo modello di pericolosità sismica per l’Italia. Si tratta di un progetto iniziato oramai 4 anni fa, coordinato da INGV, che ha visto il coinvolgimento di una comunità molto vasta. Sono quasi 150 i ricercatori che a vario titolo hanno partecipato all’iniziativa. Attualmente esiste un modello di pericolosità sismica di riferimento per l’Italia, rilasciato nel 2004 (per questo è denominata MPS04), e che è alla base della classificazione sismica dei comuni (OPCM 3519/2006) e della normativa tecnica delle costruzioni (NTC08). Continua a leggere
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Il terremoto che non c’è ma si sente
Lo scorso 30 novembre la città più grande dell’Alaska, Anchorage, è stata colpita da un fortissimo terremoto, di magnitudo pari a 7.0. In Italia erano le 18.30 e ho cominciato a cercare di capire cosa era accaduto. In questi casi, Twitter è senz’altro lo strumento più veloce per aver informazioni di prima mano, ma anche per seguire gli enti sismologici della nazione colpita dall’evento che rilasciano dati in tempi brevissimo. Continua a leggere
Terremoti e vacanze
Due forti scosse di terremoto hanno colpito l’isola di Lombok in Indonesia nei giorni scorsi. Il 28 luglio una scossa di magnitudo 6.4, il 5 agosto una scossa di magnitudo 6.9. Ad alcuni giorni di distanza non è ancora chiaro l’impatto reale di questi eventi in termini di danni e vittime; dalle poche decine di vittime, dopo 3 giorni si parla di oltre 350 vittime e probabilmente il bilancio finale sarà ancora peggiore. Qui un aggiornamento dal sito ABC. Continua a leggere
Ad Amatrice, un anno dopo
Non ero mai stato ad Amatrice dopo il terremoto del 24 agosto 2016. Nonostante fossi coinvolto nell’emergenza come tantissimi colleghi dell’INGV, non dovevo svolgere attività di campagna per la raccolta di dati necessari alle analisi dell’evento. Ho anche resistito alla tentazione di andare a “vedere il terremoto”, che comunque per chi fa il mio lavoro è essenziale per capire cosa succede quando si verifica un evento così grande. Per rispetto di chi ha subito il terremoto sulla propria pelle, e sta ancora soffrendo dopo oltre un anno, mi sono tenuto lontano. Continua a leggere
Io Non Rischio e Shake Out, due esperienze a confronto
Tra pochi giorni torna per la settima edizione Io Non Rischio. Sabato 14 ottobre le piazze delle 107 città capoluogo di provincia vedranno la presenza dei gazebo informativi sul rischio terremoti, maremoti e alluvioni. L’iniziativa è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile insieme a INGV, ANPAS, ReLUIS, oltre ad altri partner e a un gran numero di associazioni di volontariato. Continua a leggere
La Notte Europea dei Ricercatori

Venerdì 29 settembre si è svolta in molte città europee la Notte dei Ricercatori. Questa iniziativa si svolge da diversi anni e nel 2017 hanno partecipato oltre 300 città di 30 nazioni.
Lo scopo è quello di aprire i laboratori scientifici alla popolazione o di riempire le piazze con attività, esperimenti, giochi e mostrare in cosa consiste la ricerca scientifica, quali sono le applicazioni pratiche nella vita di tutti i giorni o per il miglioramento della stessa. Per fare un esempio banale, sappiamo tutti come Internet sia nata nei laboratori di ricerca per favorire lo scambio di informazioni e dei risultati degli esperimenti tra scienziati sparsi in tutto il mondo e poi sia diventata la più grossa rivoluzione della nostra vita degli ultimi decenni, senza la quale, tra l’altro, io non sarei qui a scrivere questo post. Continua a leggere
Italia Paese Sismico, perché questo blog?
Mi presento. Sono un geologo che ormai da 30 anni (prima al CNR, poi all’Università di Pisa, dal 2003 all’INGV) si occupa di terremoti sotto vari aspetti: sismotettonica (studiare i terremoti in relazione alle strutture geologiche che li producono), sismologia storica (studiare i terremoti del passato per comprendere quelli del futuro), pericolosità sismica (realizzare dei modelli predittivi che aiutino a pianificare e costruire edifici sicuri), rischio sismico (capire quante vittime e quanti danni potremmo ancora contare con i prossimi terremoti). Continua a leggere